Dopo vent'anni, ecco le prove dell'esistenza dei neuroni specchio.
Dall'università della California arriva uno studio che conferma la presenza dei neuroni specchio nel nostro cervello.
Finalmente possiamo affermare che i neuroni specchio esistono anche nell'uomo.
Quelle cellule che si attivano sia quando eseguiamo un'azione sia quando la vediamo compiere, sono state finalmente individuate nel cervello umano.
La conferma arriva su "Current Biology", grazie a un gruppo di ricercatori dell'Università della California Los Angeles di cui fa parte anche l'italiano Marco Iacoboni.
Le prove della presenza di questi neuroni - seppur indirette - erano state scoperte nel 1991 nelle scimmie, dal gruppo di un'altro grande ricercatore italiano, il Professor Giacomo Rizzolatti (nella foto).
Questa volta i ricercatori hanno coinvolto 21 pazienti, registrando l'attività di singoli neuroni di aree frontali e temporali del cervello, durante interventi destinati a scoprire la fonte dei loro attacchi epilettici.
Seduti a un tavolo davanti a uno schermo, i partecipanti dovevano osservare una foto che ritraeva una persona che sorrideva o afferrava un oggetto, oppure sorridere o afferrare lo stesso oggetto a loro volta, mentre singoli elettrodi tenevano sotto controllo alcuni dei loro neuroni.
L'otto per cento dei quasi 1220 neuroni analizzati si attivava sia durante l'osservazione sia durante l'esecuzione della stessa azione.
Ecco quindi la prova mancante. Ma non è finita qui.
Questi neuroni specchi, infatti, si trovano in punti imprevisti, come l'area motoria supplementare e l'ippocampo, rafforzando l'ipotesi che nell'uomo esistano diversi sistemi specchio, ognuno con una propria funzione.
Tradizionalmente legati a imitazione, empatia e linguaggio, i neuroni specchio sembrano avere molto altro da raccontare.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
ps
tratto da un articolo molto bello di Andrea Gentile su Mente & Cervello di giugno 2010
Dall'università della California arriva uno studio che conferma la presenza dei neuroni specchio nel nostro cervello.
Finalmente possiamo affermare che i neuroni specchio esistono anche nell'uomo.
Quelle cellule che si attivano sia quando eseguiamo un'azione sia quando la vediamo compiere, sono state finalmente individuate nel cervello umano.
La conferma arriva su "Current Biology", grazie a un gruppo di ricercatori dell'Università della California Los Angeles di cui fa parte anche l'italiano Marco Iacoboni.
Le prove della presenza di questi neuroni - seppur indirette - erano state scoperte nel 1991 nelle scimmie, dal gruppo di un'altro grande ricercatore italiano, il Professor Giacomo Rizzolatti (nella foto).
Questa volta i ricercatori hanno coinvolto 21 pazienti, registrando l'attività di singoli neuroni di aree frontali e temporali del cervello, durante interventi destinati a scoprire la fonte dei loro attacchi epilettici.
Seduti a un tavolo davanti a uno schermo, i partecipanti dovevano osservare una foto che ritraeva una persona che sorrideva o afferrava un oggetto, oppure sorridere o afferrare lo stesso oggetto a loro volta, mentre singoli elettrodi tenevano sotto controllo alcuni dei loro neuroni.
L'otto per cento dei quasi 1220 neuroni analizzati si attivava sia durante l'osservazione sia durante l'esecuzione della stessa azione.
Ecco quindi la prova mancante. Ma non è finita qui.
Questi neuroni specchi, infatti, si trovano in punti imprevisti, come l'area motoria supplementare e l'ippocampo, rafforzando l'ipotesi che nell'uomo esistano diversi sistemi specchio, ognuno con una propria funzione.
Tradizionalmente legati a imitazione, empatia e linguaggio, i neuroni specchio sembrano avere molto altro da raccontare.
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