Troppa concentrazione fa distrarre...



Più si cerca di non distrarsi e più si finisce per farlo.

A svelare tale paradosso è uno studio italiano condotto dall'università degli studi di Milano Bicocca, in collaborazione con l'università e l'Istituto italiano di neuroscienze di Verona.

La ricerca ha riguardato 126 studenti universitari di età media di 26 anni, sottoposti a diversi test in cui erano coinvolti mani e piedi.

Prima di ognuno, erano avvisati che sarebbero potuti entrare in funzione degli elementi di distrazione di tipo tattile, uditivo e visivo, che però non sempre venivano attivati.

I risultati hanno mostrato come il fatto di aspettarsi una distrazione, anche se poi questa in realtà non arrivava, abbia diminuito la concentrazione dei partecipanti.

In una prova, per esempio, la velocità media di risposta è passata da 439 millesimi di secondo nel caso di uno stimolo tattile senza distruzione, a 479 millesimi quando ci si aspettava un intervento che peraltro non arrivava.

La sola aspettativa, con i conseguenti sforzi per ignorarla se fosse arrivata, ha peggiorato la performance del 10%.

Fonte: Viversani e Belli, 19/10/12

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