La tua memoria perde i colpi?
Prova ad annusare rosmarino.
Lo faceva dire già William Shakespeare a Ofelia nell'Amleto: "Ecco del rosmarino, questo è per la rimembranza".
Ora lo confermano i ricercatori della University of Northumbria di Newcastle, in Inghilterra, autori di uno studio (presentato alla conferenza annuale della British Psychological Society) che ha coinvolto 66 persone sane, a cui è stato chiesto di svolgere dei test mnemonici.
Alcuni partecipanti sono stati fatti accomodare in stanze profumate con quattro gocce di olio essenziale di rosmarino, altri in sale senza odori specifici.
Finita la prova, è emerso che chi era negli ambienti aromatizzati ha ottenuto migliori risultati nelle prove.
Come mai la pianta officinale tanto diffusa nella cucina mediterranea ha il potere di potenziare la capacità di ricordare?
Sembra merito di un composto, l'1,8 cineolo, presente nell'olio essenziale e rinvenuto dai ricercatori inglesi in alte quantità nel sangue di chi aveva soggiornato nelle stanze profumate, in grado di agire sui meccanismi biochimici che sono alla base della memoria.
Fonte: Ok Salute e Benessere, maggio 2013
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